Grotta del sole: l’azienda
Il progetto Grotta del Sole è nato nei primi anni novanta e prevedeva il recupero di alcune aree vitivinicole campane di grande qualità, che negli anni erano state in parte o del tutto dimenticate, sebbene fossero state molto famose in passato. Grazie al nostro impegno è stato rivitalizzato il tessuto viticolo dei Campi Flegrei, dove si producono la falanghina ed il Piedirosso, quello della Penisola Sorrentina, dove si producono il Gragnano ed il Lettere e quello dell’Agro Aversano, dove si produce l’Asprinio. E con il tempo l’impegno si è esteso anche all’Irpinia, dove si producono il greco, il fiano e l’aglianico, e al Vesuvio, dove si produce il Lacryma Christi.
Certo non è stato facile recuperare la viticoltura di queste aree, si è dovuto lavorare molto per sperimentare e per recuperare decenni di oblio. Dopo un duro e dispendioso lavoro di recupero, iniziato nel 1992, che continua ancora oggi e che ci ha visto contattare uno ad uno decine di agricoltori, entusiasmarli al nostro progetto, mappare decine e decine di ettari di vigneto e piantarne anche di nuovi, sono arrivate le doc Campi Flegrei, Aversa e Penisola Sorrentina che per molti anni si sono identificate esclusivamente con la nostra azienda. Un giusto riconoscimento al potenziale viticolo di queste aree i cui vini e la cui millenaria storia viticola sono stati celebrati da scrittori e poeti nel corso di duemila anni.
La filosofia di produzione ha sempre privilegiato il rispetto delle diversità dei diversi terroir le cui peculiarità si riscontrano fedelmente nei vini prodotti. Continua a leggere sul sito dell’ azienda
Elena Martusciello
Presidente dell’Associazione delle Donne del Vino.
Elena Martusciello è una “Donna del Vino” una donna che, con la sua determinazione, ha contribuito al raggiungimento di importanti traguardi per l’azienda di famiglia, alla valorizzazione dei vitigni autoctoni campani nonchè alla crescita del movimento delle donne del vino in Campania.
Eletta all’unanimità e affiancata dalle vicepresidenti Nadia Zenato e Cristina Ascheri, Elena Martusciello succede a Pia Berlucchi, la quale aveva più volte incoraggiato le rappresentanti del sud a farsi portavoce dei valori dell’associazione, tanto da organizzare un consiglio nazionale a Trapani.
Le prime proposte di Elena Martusciello prevedono lo svolgimento delle riunioni di consiglio non più, o non solo, nella sede di Milano ma in giro per l’Italia, al fine di garantire una maggiore presenza dell’associazione Donne del Vino nelle varie regioni, nonchè una campagna rivolta ai giovani per un consumo consapevole del vino.