Ai microfoni di Vinitalia.tv Maria Ida Avallone di Villa Matilde
Villa Matilde è un’azienda che produce, da oltre mezzo secolo, solo vini di qualità in Campania, nei territori a maggiore vocazione vitivinicola, dall’alto casertano, al Sannio beneventano, all’Irpinia.
La qualità, l’amore per la tradizione ed il rispetto dell’ambiente sono punti di partenza di un percorso legato saldamente alle radici eppure sempre al passo con i processi di sviluppo ed innovazione tecnologica, frutto della costante ricerca scientifica.
Maria Ida Avallone
A Villa Matilde sono cresciuta, per me la piccola fattoria custodiva il tesoro antico. Noi si faceva tutto in casa: ho etichettato con i miei fratelli le prime bottiglie, a mano con pennello e colla. Nei mesi estivi ricordo di avere lavorato alla linea d’imbottigliamento; la sera tornai a casa ebbra per le esalazioni! L’azienda è sempre stata parte della mia vita, anche se gli studi intrapresi, quelli umanistici, per aspirazione e sbocco universitario mi avrebbero portato a seguire l’indirizzo diplomatico e farmi ambasciatrice dell’Italia nel mondo. Nel tempo libero dagli studi, andavo a lavorare in azienda, così mi sono resa conto che la scelta diplomatica non era ciò che davvero volevo. Lavorare in azienda era un’impresa troppo avvincente. Ambasciatrice sarei diventata, ma del Falerno. L’inizio non è stato facile, perché un tempo essere donna non facilitava i compiti. Da ragazza, già titolare d’azienda, gli uomini, non mi stringevano la mano, non mi guardavano negli occhi, mi sentivo trasparente! Questo mi demotivava. Oggi per fortuna le cose sono un po’ cambiate e non esiste più quella netta differenza di ruoli che un tempo relegava la figura della donna a posizioni di secondo piano. Oggi gestisco un settore strategico in azienda, la distribuzione, l’immagine e le vendite. E sto portando avanti un discorso costante di promozione della qualità produttiva dell’azienda, ma anche della cultura campana dei vini. Questa filosofia è condivisa in famiglia e da tutti coloro che collaborano con me. In questo progetto e in questa sensibilità non credo che il ruolo femminile giochi con delle plusvalenze, perché l’idea trova terreno fertile in molti produttori che si impegnano a dare della Campania un’immagine alta, basata sulla concretezza delle scelte e sul rigore produttivo. Credo che conti molto l’attitudine personale, indipendentemente dal sesso.(Fonte: Epulae.it)
[huge_it_portfolio id=”8″]